Intervista Il teologo Khalaji
Cosa è successo? «Khamenei ha perso la sua legittimità politica e religiosa», replica Mehdi Khalaji, teologo sciita che ha studiato per 14 anni a Qom, prima di lasciare l' Iran per la Sorbona, e ora è ricercatore al Washington Institute for Near East Policy.
C' è da aspettarsi un maggiore ruolo dei religiosi in futuro?
No. Questo è il primo movimento politico e sociale in Iran in cui non hanno un ruolo forte. Diversamente dal ' 79 i religiosi seguono il popolo, non viceversa. Rafsanjani vorrebbe sostituire Khamenei con una Guida collegiale ma non può contare sulle istituzioni: sono tutte nominate direttamente o indirettamente da Khamenei. Segue>>>
domenica 19 luglio 2009
sabato 18 luglio 2009
Teheran, scontri al corteo pro-Mousavi
Preghiera venerdì, scontri all'università. Poi migliaia di sostenitori del leader dell'opposizione scendono in piazza.
l'ex presidente sostenitore di Mousavi, parlando per la prima volta dopo la consultazione come guida della preghiera del venerdì. Rafsanjani ha criticato anche il Consiglio dei Guardiani, incaricato di sovrintendere le elezioni, che «non ha usato nel modo migliore possibile» il tempo a disposizione per esaminare le denuncie dei brogli presentate dai candidati sconfitti e ha invocato la liberazioni di tutti gli arrestati nelle proteste seguite al voto. «Non è necessario - ha poi aggiunto - che la gente sia messa in prigione in questa situazione. Lasciate che si riuniscano alle loro famiglie. Non facciamo in modo che i nemici ci ridicolizzino per via di queste detenzioni».
Secondo il sito di Mousavi, durante la preghiera del venerdì i miliziani avrebbero picchiato e sequestrato Shadi Sadr, attivista per i diritti delle donne fatta salire con la forza su una macchina mentre si stava recando all’Università
Segue >>>
l'ex presidente sostenitore di Mousavi, parlando per la prima volta dopo la consultazione come guida della preghiera del venerdì. Rafsanjani ha criticato anche il Consiglio dei Guardiani, incaricato di sovrintendere le elezioni, che «non ha usato nel modo migliore possibile» il tempo a disposizione per esaminare le denuncie dei brogli presentate dai candidati sconfitti e ha invocato la liberazioni di tutti gli arrestati nelle proteste seguite al voto. «Non è necessario - ha poi aggiunto - che la gente sia messa in prigione in questa situazione. Lasciate che si riuniscano alle loro famiglie. Non facciamo in modo che i nemici ci ridicolizzino per via di queste detenzioni».
Secondo il sito di Mousavi, durante la preghiera del venerdì i miliziani avrebbero picchiato e sequestrato Shadi Sadr, attivista per i diritti delle donne fatta salire con la forza su una macchina mentre si stava recando all’Università
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mercoledì 15 luglio 2009
On July 25, stand in solidarity with the Iranian people
Join us on July 25, 2009 for a rally in your city in support of the Iranian people and in condemnation of the human rights abuses being committed by the Iranian government. Learn how you can get involved by emailing Hadi Ghaemi at united4iran@gmail.com.
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lunedì 13 luglio 2009
venerdì 10 luglio 2009
L'intervento di Shirin Ebadi all'Accademia Europea di Bolzano

A cura di Rosanna Sestito
“Non fate di me un’eroina. … Questo paese, l’Iran, ha già patito troppo del culto delle leggende viventi, fonte di dispotismo. Gli eroi muoiono, falliscono, tradiscono. Siate gli attori del vostro destino. Che cosa vale un cambiamento sociale basato su un solo essere?” aveva detto Shirin Ebadi nell’anno in cui le è stato attribuito il premio Nobel per la pace. Segui>>>
“Non fate di me un’eroina. … Questo paese, l’Iran, ha già patito troppo del culto delle leggende viventi, fonte di dispotismo. Gli eroi muoiono, falliscono, tradiscono. Siate gli attori del vostro destino. Che cosa vale un cambiamento sociale basato su un solo essere?” aveva detto Shirin Ebadi nell’anno in cui le è stato attribuito il premio Nobel per la pace. Segui>>>
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